L’attuale momento di crisi e confusione economica ha generato un brusco stop all’acquisto di nuove costruzioni; questa situazione, per forza di cose, ed anche per buona sorte dei nostri centri storici, spinge a «riutilizzare» il patrimonio edilizio esistente.
La parola d’ordine del mercato edilizio di oggi è “Ristrutturare”!
Tralasciando gli aspetti positivi di carattere etico che ha in se la ristrutturazione, ci soffermiamo su quelli di carattere economico. Con le nuove regole previste dall’articolo 11 del D.L. 83/2012, si ha la possibilità di detrarre il 50% delle spese, ripartendole in dieci quote annuali e godere anche della detrazione del 55% per tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Il D.L. 83/2012 ha aumentato inoltre il tetto massimo delle spese che possono essere portate in detrazione fino ad un massimo di 96.000 Euro. È stato anche semplificato l’iter procedurale della dichiarazione di inizio attività (DIA), permettendo il ricorso ad autocertificazioni ed attestazioni effettuate da tecnici abilitati, con una conseguente riduzione dei tempi burocratici.
C’è un anno di tempo per ristrutturare, in quanto le nuove regole sono entrate in vigore il 26 giugno scorso e varranno fino al 30 giugno 2013.
Questi alcuni degli interventi possibili: opere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, interventi su immobili danneggiati da calamità naturali, eliminazione delle barriere architettoniche, misure di prevenzione del rischio di commissione di illeciti da parte di terzi (furti, aggressioni, sequestri), opere finalizzate alla cablatura di edifici, opere finalizzate al contenimento dell’inquinamento acustico, interventi per i risparmio energetico, adozione di misure antisismiche, opere di bonifica di amianto, opere di prevenzione degli infortuni domestici e molto altro ancora.
Chi avesse intenzione di usufruire del decreto legge, deve cominciare subito a pensare cosa fare, ottenere le necessarie autorizzazioni edilizie e preventivare i lavori …. un anno passa in fretta!
Emmerrestudio è a vostra completa disposizione per tutti i chiarimenti in merito.
La parola d’ordine del mercato edilizio di oggi è “Ristrutturare”!
Tralasciando gli aspetti positivi di carattere etico che ha in se la ristrutturazione, ci soffermiamo su quelli di carattere economico. Con le nuove regole previste dall’articolo 11 del D.L. 83/2012, si ha la possibilità di detrarre il 50% delle spese, ripartendole in dieci quote annuali e godere anche della detrazione del 55% per tutti gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Il D.L. 83/2012 ha aumentato inoltre il tetto massimo delle spese che possono essere portate in detrazione fino ad un massimo di 96.000 Euro. È stato anche semplificato l’iter procedurale della dichiarazione di inizio attività (DIA), permettendo il ricorso ad autocertificazioni ed attestazioni effettuate da tecnici abilitati, con una conseguente riduzione dei tempi burocratici.
C’è un anno di tempo per ristrutturare, in quanto le nuove regole sono entrate in vigore il 26 giugno scorso e varranno fino al 30 giugno 2013.
Questi alcuni degli interventi possibili: opere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, interventi su immobili danneggiati da calamità naturali, eliminazione delle barriere architettoniche, misure di prevenzione del rischio di commissione di illeciti da parte di terzi (furti, aggressioni, sequestri), opere finalizzate alla cablatura di edifici, opere finalizzate al contenimento dell’inquinamento acustico, interventi per i risparmio energetico, adozione di misure antisismiche, opere di bonifica di amianto, opere di prevenzione degli infortuni domestici e molto altro ancora.
Chi avesse intenzione di usufruire del decreto legge, deve cominciare subito a pensare cosa fare, ottenere le necessarie autorizzazioni edilizie e preventivare i lavori …. un anno passa in fretta!
Emmerrestudio è a vostra completa disposizione per tutti i chiarimenti in merito.